giovedì 10 settembre 2015

L'infinito

L'infinito di Giacomo Leopardi, via Bernardina, Livorno
Non capita tutti giorni di vedere una poesia scritta su di una saracinesca: io e Trillian abbiamo trovato “L'infinito” di Giacomo Leopardi in via Bernardina, andando al supermercato.
L'infinito di Giacomo Leopardi, via Bernardina, Livorno
L'infinito

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.

(Giacomo Leopardi, 1819) 

Link esterni: L'infinito - Giacomo Leopardi (Wikipedia)

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