venerdì 20 marzo 2009

Livorno “la Cara”

Ferdinando III, Granduca di Toscana dello scultore Francesco PozziMolte città italiane hanno un aggettivo qualificativo caro ai loro cittadini e che alla prima impressione appare completamente sbagliato, ma che col tempo e lo studio si dimostra di solito vero e corretto. Firenze è “la bella”, ma questo non riuscirete mai a comprenderlo fino a che non vi capiterà di osservare la città dalle alture di San Miniato o Fiesole.
Lucca è “l'industriosa”, ma anche dopo un soggiorno di una settimana può capitare di stropicciarsi gli occhi, chiedendosi se questa non è una città addormentata.
Genova è “la superba”, ma la sua gloria è attenuata a prima vista dalla diffusione e l'onnipresenza dell'elemento commerciale.
Montgomery Carmichael, Console Britannico a LivornoE Livorno è “la cara”. Certamente nessun altro attributo potrebbe sembrare così palesemente sbagliato. Lasciamo però che il viaggiatore cessi di viaggiare per un po' e si conceda un periodo di riposo sulla costa livornese, immergendosi nelle acque salubri del mar Tirreno, passeggiando sul lungomare nei giorni freschi di primavera e nei caldi pomeriggi invernali, bevendo nella salutare brezza e beandosi delle glorie dell'arcipelago della Gorgona, permettendogli di mescolarsi liberamente con i festosi, cortesi e soddisfatti livornesi, che veramente amano dare il benvenuto ad un straniero, ed alla fine egli vedrà che il Tempo ha giustamente chiamato Livorno “la cara”, che cara è per davvero.

(Montgomery Carmichael, “In Tuscany”
John Murray, London 1901)

Montgomery Carmichael era vice console Britannico ed in seguito console per la Toscana eccetto Firenze, l'Umbria, le Marche e San Marino dal 1890 al 1922. Ritiratosi dal lavoro continuò a vivere a Livorno fino alla sua morte, nel 1936.
La prima foto ritrae il monumento a Ferdinando III, Granduca di Toscana, in piazza della Repubblica.
La seconda immagine è un ritratto del console ricavato da una pubblicazione locale ormai defunta, “La Canaviglia”, così chiamata dal nome del bastione della Fortezza Vecchia, una fonte preziosa per molti di questi post.

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